giovedì 13 settembre 2012
Studente, se non sfondi ti annoi!
Questo il grido di battaglia di questa prima azione nella politica studentesca. Per primi, alla faccia dei compagni che pubblicizzavano sul giornale i loro volantinaggi di questi giorni (ah, tra parentesi, noi non li si è visti), eravamo sui portoni delle scuole di Vicenza.
Un mare di volantini distribuiti agli studenti, la solita professoressa incombente sui nostri militanti, l'oca comunista che ci guarda stupita e con odio al nostro passaggio. Noi ce ne freghiamo. Il nostro anno militante è appena gli inizi, ve ne dobbiamo far vedere ancora tante.
Quello di oggi era solo un assaggio. Il nostro biglietto di visita. Il primo affondo contro questa scuola degli uguali. Ma, ripetiamo, era solo un assaggio.
Dalla prossima settimana di nuovo alla carica, contro questo Governo e i suoi tentativi di trasformare la scuola italiana sul modello anglosassone. Con una meritocrazia individualista, che premia il singolo piuttosto che la squadra, che mette chi già primeggia nelle condizioni di primeggiare ancor di più. I 53 milioni investiti nel progetto "Secchione della scuola", vanno reindirizzati in materiali, non in borse di studio esclusivamente per lo studente più "bravo".
Contro le solite proteste d'autunno dei compagni, che magicamente si spengono quando l'attenzione dei giornali amici passa ad altro. Queste non sono altro che la scusa buona per perdere una giornata o peggio per nascondere nell'anonimato della folla, i propri istinti repressi.
Contro i professori incompetenti e politicizzati, vera malattia della scuola italiana.
Tutto questo lo combatteremo dentro e fuori le scuole. Fuori, con le nostre azioni non conformi, dentro con la nostra rappresentanza alternativa. I nostri vecchi nuclei sono pronti, altri si stanno formando. Siamo pronti a sfondare!