
Tutto troppo veloce per non far sentire la puzza di premeditazione. Se a questo aggiungiamo pure il commento di Terzi di Sant'Agata, il tanfo della menzogna si fa insopportabile...
Finalmente hanno smesso di prenderci in giro e hanno il coraggio di prendersi sulle spalle l'ennesima guerra sporca, l'ennesimo abuso su uno Stato sovrano. Al di là delle oggettive simpatie che Assad può smuovere come leader politico (unico sopravvissuto del filone nasseriano del socialismo arabo, unico baluardo laico in un'area praticamente teocratica), la Siria è solo l'ultimo di una serie di Paesi che hanno visto rovesciare i propri governi legittimi da mercenari al soldo delle Superpotenza mondiale...
A nulla serve ricordare ai nostri governanti planetari che il principio di determinazione dei Popoli passa attraverso la non intromissione di Eserciti stranieri; ricordiamo poi a quanti siano ancora in dubbio sulla bontà di tale esportazione di Democrazia e Civiltà portata dagli eredi dei Liberators, che questa costa delle vite, molte di più di quelle che dice di salvare. E noi non vogliamo veder tornare a casa altre bare avvolte nel Tricolore. Il nostro vero alleato è il Popolo siriano, i soldati che difendono il suolo natio dalle iene invasori..