Durissimo attacco del politologo più importante
d'Italia sul protagonismo del segretario della Cei, monsignor Nunzio
Galantino.
Che nei
giorni scorsi ha attaccato la Lega Nord di Matteo Salvini ed anche le scelte
del governo Renzi sull'immigrazione.
Giovanni Sartori ha
91 anni, ma ancora le idee molto chiare. E bacchetta la Cei di eccessivo
protagonisto, Chiesa che invece di pensare ai cristiani si preoccupa di metter
bocca sulle questioni politiche nazionali. Che non gli competono.
"Monsignor Galantino? A me quello mi sembra...un demente -
dice Sartori, intervistato dal Messaggero - per due anni lui e gli altri della
Chiesa di Bergoglio non hanno fiatato sulle stragi dei cattolici in Africa e
nel resto del mondo, sulla continua persecuzione dei curdi. Pensino a quelle
cose lì, e lascino perdere i temi che non competono loro". Non condivide,
insomma, la posizione della Cei nei confronti della politica italiana. "Si
sono svegliati di botto - continua il politologo - e il fatto che abbiano preso
a dire cose che dicono tutti e nel modo in cui le dicono tutti. E i curdi che
muoiono? E gli altri cristiani martirizzati?".
Insomma, il Vaticano dovrebbe tirare i remi in barca.
"Per me, è una sciagura questo Vaticano che straparla. Se ne infischiano
dei fatti veri e pensano a queste cosucce". Poi Sartori ne ha anche per
Bergoglio: "Papa Francesco è un argentino furbacchione. E
avrebbe immense questioni su cui concentrarsi. Si occupi di quella che lui
chiama terza guerra mondiale combattuta a pezzetti".
Infine, una stoccata anche ai partiti e a Renzi:
"Questo sistema politico fa schifo e non reggerà. Non vedo come potrà
andare avanti. Renzi ha vinto le primarie ma non le politiche.
Ha vinto le europee ma non le politiche. E la sua maggioranza procede a colpi
di pastrocchi". "Ma Galantino queste cose le faccia dire a me. Lui
che cosa c'entra?".