Nella notte i militanti di Ariete hanno provocatoriamente 'sigillato' con del nastro biancorosso le principali scuole superiori della città, affiggendo degli inequivocabili striscioni dai motti futuristi: 'Chiudiamo le scuole!' e 'L'unica buona scuola è quella chiusa!'.
L'azione viene rivendicata in un volantino come 'una inevitabile presa di posizione di fronte alla disastrosa riforma scolastica della cosiddetta Buona Scuola: se il Governo Renzi ha deciso di non occuparsi più di scuola pubblica, lasciandone de facto l'amministrazione a privati-finanziatori e presidi-manager, allora smetta di preoccuparsi e la chiuda pure!' 'Ci arrangeremo benissimo' sostengono gli studenti di destra 'e avremo finalmente l'occasione di aprire una scuola come piace a noi: senza tetti che crollano, senza sponsor esterni, senza professori campioni di revisionismo storico e indottrinamento politico! Finalmente sarà una scuola libera dal modello americano e dagli interessi dei privati, pronta a forgiare Uomini e non automi-lavoratori. Renzi e la Giannini vadano pure a occuparsi dei clandestini mentre l'Italia muore, a salvare questa scuola ci pensiamo noi!'